• Il museo di Villa Colloredo Mels mette un’opera in “sciopero” per il #climatestrike

  • Venerdì 29 novembre arte e cultura per una rivoluzione green a sostegno di chi lotta per il clima.


    Un’opera del museo civico di Recanati in sciopero per un giorno per il clima. Per tutta la giornata di venerdì 29 novembre, i visitatori di Villa Colloredo non potranno ammirare il dipinto “Leopardi sul letto di morte” (Giuseppe Ciaranfi, 1838-1902), che fa parte del patrimonio leopardiano, perché il museo cittadino aderisce alla mobilitazione “Museums for future”.

    Come annunciato già a settembre 2019, all’indomani del terzo sciopero globale per il clima, venerdì 29 novembre il movimento di Fridays for future torna in piazza per il quarto global strike per chiedere che gli obiettivi dell’Agenda 2030 legati ai cambiamenti climatici siano rispettati e vengano prese soluzioni per poter sperare in un futuro degno di questo nome. Una protesta che, per la prima volta coinvolge anche i musei: arte e cultura per una rivoluzione green a sostegno di chi lotta per un futuro migliore. Nasce così #MuseumsforFuture per invitare con degli “scioperi artistici” i professionisti del patrimonio culturale a partecipare alla mobilitazione mondiale.

    Il museo di Villa Colloredo mels ha selezionato l’opera che ritrae Giacomo Leopardi e rimossa dall’esposizione permanente, sostituendola con il messaggio dell’#ArtStrike “Non sai cosa hai fino a quando non c’è più” per supportare i tanti giovani attivisti che venerdì sciopereranno nelle strade per richiedere più azioni da parte dei governi riguardo ai problemi climatici, movimento nato daGreta Thunberg. Per informazioni 071.7570410.

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